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Notizie


14.11.2025
Introduzione: Perché i gamberetti sono un progetto ideale per principianti I gamberetti rappresentano un eccellente ingresso nel mondo dell’acquariofilia. Richiedono meno attrezzatura rispetto a molte specie di pesci, sono affascinanti da osservare e contribuiscono a creare un ambiente tranquillo e naturale. Un acquario per gamberetti può essere avviato con successo già a partire da 20–30 litri, risultando ideale anche per spazi ridotti. Tuttavia, un volume più grande – soprattutto intorno ai 60 litri – garantisce parametri dell’acqua molto più stabili ed è quindi altamente raccomandato ai principianti. È fondamentale scegliere l’attrezzatura davvero necessaria per un acquario di gamberetti. Molti neofiti sopravvalutano i requisiti tecnici; in realtà, un allestimento minimale ma di qualità è più che sufficiente per creare condizioni stabili. Un acquario ben progettato richiede solo l’attrezzatura essenziale. Filtrazione: Sistemi comprovati per una qualità dell’acqua stabile Il filtro rappresenta il cuore biologico di un acquario di gamberetti. I filtri a spugna ad aria e i filtri a matten (Hamburger Mattenfilter) sono particolarmente indicati, poiché offrono un’enorme superficie per i microrganismi e sono completamente sicuri per i gamberetti. Nessun gamberetto, neppure i più piccoli, rischia di essere aspirato grazie alla struttura fine della spugna. Inoltre, questi sistemi generano una corrente molto delicata, che riduce lo stress e favorisce le specie sensibili come gamberetti giovani, lumache, microfauna o piccoli gamberetti nani. Modelli affidabili per principianti includono, ad esempio, il filtro a spugna Aqua Nova 60 L o il filtro angolare Aqua Nova 200 L. Sono potenti, economici, durevoli e molto facili da mantenere, ideali per acquari nano e di medie dimensioni. Una pompa ad aria potente come la JBL ProAir a50 contribuisce a garantire livelli stabili di ossigeno, soprattutto in vasche molto piantumate. Chi preferisce i filtri interni può optare per il JBL PROCRISTAL i30, compatto e modulabile tramite moduli aggiuntivi. Per proteggere i gamberetti appena nati, il Dennerle Corner Filter Baby Protect assicura ulteriore sicurezza. La Nano FilterExtension aumenta il volume filtrante del filtro angolare, permettendo l’uso di materiali filtranti aggiuntivi e migliorando la stabilità biologica del sistema. I filtri interni tradizionali possono essere utilizzati purché dotati di una protezione fine sull’aspirazione. I filtri esterni e i filtri a zaino (HOB) offrono maggiore volume filtrante e un funzionamento più silenzioso. I filtri esterni lavorano fuori dall’acquario e dispongono di diverse camere per una filtrazione meccanica e biologica estremamente efficiente. I filtri HOB, invece, vengono appesi sul retro o sul lato dell’acquario e fanno risparmiare spazio interno, oltre a essere semplici da manutenere. Illuminazione: Condizioni luminose ottimali per piante e gamberetti Sebbene i gamberetti non abbiano grandi esigenze luminose, un acquario piantumato beneficia notevolmente di un’illuminazione LED di qualità. Una luce intensa e omogenea favorisce la fotosintesi, stabilizza la crescita delle piante, sostiene la produzione di ossigeno e stimola la formazione di biofilm, una preziosa fonte di nutrimento naturale per i gamberetti. Inoltre, permette un migliore assorbimento dei nutrienti, contribuendo a mantenere l’acqua stabile e a ridurre la crescita delle alghe. L’illuminazione LED valorizza le piante e i colori dei gamberetti. Per acquari piccoli e medi sono ideali sistemi LED compatti, efficienti e progettati per la crescita delle piante. La luce deve essere sufficientemente intensa per sostenere la fotosintesi senza surriscaldare l’acqua né favorire eccessivamente le alghe. I modelli con intensità regolabile e timer aiutano a simulare un ciclo giorno-notte naturale. I valori guida in lumen per litro sono: 10–20 lm/L per piante facili, 20–40 lm/L per piante di difficoltà media e oltre 40 lm/L per piante avanzate. Esempi: Facile – Anubias barteri; Media – Cryptocoryne wendtii; Avanzata – Rotala sp., che richiede molta luce. Una temperatura di colore tra 5.500 e 7.000 Kelvin favorisce una crescita sana delle piante, la formazione di biofilm e un aspetto naturale. Una distribuzione uniforme della luce senza ombre marcate è essenziale. Riscaldamento e raffreddamento: Gestione della temperatura Le specie Neocaridina prosperano tra 18 e 24 °C. Le Caridina richiedono valori più stabili, intorno ai 20–23 °C. Un riscaldatore è necessario solo se la temperatura ambiente è instabile o troppo bassa. I riscaldatori moderni garantiscono un calore uniforme e sono semplici da installare. In estate, può rendersi necessario un raffreddamento, soprattutto per le Caridina, poiché l’acqua calda trattiene meno ossigeno e può causare stress. I refrigeratori a ventola possono diminuire la temperatura di alcuni gradi. Come misura d’emergenza, l’uso di ghiaccio in sacchetti chiusi o bottiglie congelate può aiutare a ridurre temporaneamente la temperatura in modo sicuro e controllato. Attrezzi di manutenzione: Strumenti indispensabili Un equipaggiamento minimo non riduce la necessità di una manutenzione regolare. Un aspirarifiuti fine è essenziale, così come un magnete pulisci-alghe. Anche se le lumache aiutano nel controllo delle alghe, non puliscono i vetri in modo uniforme. Alghe verdi dure e biofilm persistenti richiedono una pulizia manuale. Strumenti delicati come JBL Blanki e JBL Spongi consentono una pulizia efficace senza danneggiare vetri o silicone. Pinzette per aquascaping e un secchio dedicato ai cambi d’acqua sono altrettanto indispensabili. Cambi regolari (10–30%) e test dell’acqua (pH, nitriti, nitrati) mantengono stabile il sistema. Molti principianti sottovalutano l’importanza della fase di avvio del filtro: l’acquario deve funzionare 2–4 settimane prima dell’introduzione dei gamberetti. Ulteriori spiegazioni si trovano negli articoli del blog Rendo-Shrimp. Accessori opzionali: Utili ma non indispensabili Utili ma non necessari sono strumenti come misuratori TDS, pipette per l’alimentazione e retini fini. Un ossidatore o una pietra porosa aumenta l’ossigenazione, soprattutto di notte o durante il caldo. L’impianto CO₂ è necessario solo per piante molto esigenti. I condizionatori d’acqua possono essere utili per rimuovere cloro o metalli pesanti dall’acqua del rubinetto. Acqua d’osmosi inversa è ideale per molte Caridina, essendo praticamente priva di minerali. Con sali specifici come Salty Shrimp è possibile regolare GH e KH in modo preciso, ottenendo grande stabilità. Ulteriori consigli: sciacquare bene le piante (o usarle in vitro), scegliere con cura il legno e le rocce, evitare legni come Mopani che possono rilasciare sostanze, usare un fondo attivo per Caridina. Le Neocaridina crescono bene anche su sabbia o ghiaia. Conclusione: Attrezzatura efficiente e di qualità per un buon inizio Gli acquari di gamberetti richiedono meno attrezzatura di quanto si creda. Ciò che conta è la qualità. Un filtro sicuro, un’illuminazione LED adatta e, se necessario, un buon riscaldatore costituiscono la base di un biotopo stabile e naturale. Con una corretta fase di maturazione e una manutenzione regolare, i gamberetti possono prosperare in un ambiente sano e duraturo. FAQ – Domande frequenti Di cosa hanno bisogno i gamberetti per principianti?Parametri dell’acqua stabili, un filtro sicuro, illuminazione moderata, rifugi, muschi o piante sottili e una fase iniziale di maturazione completa. Quali specie sono adatte ai principianti?Le Neocaridina (Red Fire, Blue Dream, Sakura, Yellow Fire) sono robuste e tollerano una vasta gamma di parametri. Come si avvia correttamente un acquario?Inserire fondo, arredi e piante; riempire con acqua; lasciare maturare 2–4 settimane prima di aggiungere i gamberetti. Quali gamberetti sono consigliati ai principianti?Le Neocaridina sono generalmente le migliori per chi inizia. Le Caridina richiedono acqua più specifica e sono più delicate.
07.11.2025
Acclimatazione degli animali d’acquario Il trasporto è sempre fonte di stress per gli animali d’acquario. È quindi tanto più importante acclimatarli correttamente alla nuova casa. Non esiste un metodo universalmente perfetto, poiché la procedura corretta dipende da vari fattori — in particolare dalla durata del trasporto, dalla qualità dell’acqua e dalla differenza di temperatura tra l’acqua di trasporto e quella dell’acquario. Più lungo è il trasporto, maggiore è lo stress per gli animali. In tali casi può essere importante trasferirli in acquario il più rapidamente possibile, ma con cautela, per toglierli dall’acqua di trasporto che li stressa. In questo articolo scoprirai, passo dopo passo, come offrire ai tuoi nuovi abitanti un avvio dolce nel loro acquario. Panoramica dell’acclimatazione Siano gamberetti, lumache o pesci — l’acclimatazione è essenziale per aiutare gli animali ad adattarsi in modo sereno al nuovo ambiente. Quattro passaggi chiave hanno dato buoni risultati: Spegnere la luce: La luce diretta dell’acquario può aumentare lo stress dopo il trasporto. Spegni quindi l’illuminazione per alcune ore oppure attenuala sensibilmente. Equalizzare la temperatura: Metti il sacchetto di trasporto sigillato in acquario per 15–30 minuti, in modo che la temperatura si equilibri lentamente. Ciò aiuta a prevenire lo shock termico. Adattare i parametri dell’acqua: Se possibile, misura i principali valori sia nell’acqua del sacchetto sia in quella dell’acquario. Se le differenze sono marcate, aggiungi lentamente acqua dell’acquario finché il volume non sarà all’incirca raddoppiato. Così gli animali si abituano gradualmente alle nuove condizioni. Trasferire gli animali con cautela: Usa un retino o un piccolo contenitore per spostarli. L’acqua di trasporto non dovrebbe essere versata in acquario, poiché può contenere livelli elevati di ammoniaca. Dopo alcune ore puoi riaccendere la luce e il giorno seguente iniziare a nutrire con piccole quantità. Infine, per gli ordini nel Rendo Shrimps Shop consigliamo di usare come guida la scheda di acclimatazione allegata. Fornisce un metodo collaudato, passo per passo, per acclimatare in modo sicuro e senza stress i nuovi animali durante la spedizione di esemplari vivi. Punti importanti e osservazioni Durante l’acclimatazione vale la pena prestare attenzione ai seguenti aspetti: Tipo di acquisto: Per acquisti in negozio o da privati si può usare il metodo a goccia. Per gli ordini online è preferibile seguire la scheda di acclimatazione Rendo allegata per garantire il miglior adattamento possibile. Durata del trasporto: Il metodo di acclimatazione dipende fortemente dal tempo di trasporto. Più lungo è il tragitto, più è importante trasferire gli animali rapidamente ma con cautela in acquario. Differenza di temperatura: Maggiore è la differenza tra l’acqua del sacchetto e quella dell’acquario, più lentamente va effettuata l’uguaglianza delle temperature. Parametri dell’acqua: Se hai a disposizione strumenti di misura, confronta pH, conducibilità (TDS), KH e GH per valutare le possibili differenze tra acqua di trasporto e acqua dell’acquario. In caso di grandi scostamenti, procedi con un’acclimatazione più graduale. Qualità dell’acqua: Acqua torbida, con odore forte o scolorita indica stress o contaminazione. In tal caso trasferisci gli animali un po’ più rapidamente e non riutilizzare l’acqua di trasporto, poiché può contenere sostanze nocive come ammonio o ammoniaca. Animali morti: Rimuovili immediatamente per preservare la qualità dell’acqua ed evitare ulteriori problemi per gli altri animali. Cure nei primi giorni Dopo l’inserimento, lascia riposare gli animali. Evita cambi di luce improvvisi, rumori forti o grandi cambi d’acqua. Nutri con parsimonia il giorno successivo e osserva attentamente il comportamento. Fai attenzione a segnali come nuoto irrequieto o letargia, che possono indicare stress o parametri dell’acqua non idonei. Conclusione Per un’acclimatazione riuscita dopo il trasporto, non conta solo procedere lentamente, ma anche valutare correttamente la situazione. Ogni ordine dal Rendo Shrimps Shop include una pratica scheda di acclimatazione che mostra esattamente come introdurre al meglio i nuovi animali in acquario. Seguendo queste raccomandazioni creerai le condizioni ideali per abitanti sani e attivi. La tua opinione è importante! Come acclimati i nuovi animali? Condividi la tua esperienza nella sezione commenti sotto questo articolo.   
31.10.2025
Un acquario è più di un semplice elemento decorativo – è un piccolo ecosistema vivente. Se desiderate allestire una vasca per gamberetti, lumache o altri invertebrati, la decisione non deve essere presa alla leggera. Per garantire che i vostri animali restino in salute e possiate goderveli a lungo, ci sono alcuni punti importanti da considerare in anticipo.
14.10.2025
Perché le foglie autunnali sono così preziose in acquario Nei loro habitat naturali, come ruscelli e stagni, le foglie cadute ricoprono il fondo creando un microecosistema stabile. Lo stesso processo può essere riprodotto in acquario. Durante la decomposizione, le foglie formano un biofilm – un sottile strato di microrganismi, funghi e batteri che costituisce una fonte di cibo fondamentale per gamberetti e lumache. Inoltre, molte varietà di foglie rilasciano preziose sostanze umiche con proprietà antibatteriche, che favoriscono la salute delle mucose e conferiscono all’acqua una leggera tonalità ambrata. Foglie marroni, verdi e colorate – cosa osservare Foglie marroni: L’albero ha già degradato zuccheri e amidi. Queste foglie contengono pochi carboidrati e non influiscono sulla qualità dell’acqua. Sono ideali come alimento a lunga durata, possono rimanere in acquario e vengono lentamente consumate da gamberetti e lumache. Durante la decomposizione rilasciano sostanze umiche che colorano leggermente l’acqua e hanno un effetto antibatterico. Foglie verdi: Contengono ancora zuccheri, amidi e proteine. Questi nutrienti favoriscono la crescita batterica e possono ridurre il livello di ossigeno – talvolta con conseguenze fatali per gli invertebrati. Le foglie verdi devono essere somministrate solo in piccole quantità, essiccate o brevemente sbollentate. Gli avanzi non consumati devono essere rimossi rapidamente. Foglie colorate: I toni rossi e gialli derivano da pigmenti come le antocianine, anch’essi a base di zuccheri. Queste foglie sono adatte solo quando sono completamente marroni e secche. Raccolta corretta: qualità prima della quantità Quando si raccolgono le foglie autunnali, la cura è più importante della quantità. Foglie pulite e non trattate sono fondamentali per mantenere una buona qualità dell’acqua. Le fonti ideali sono boschi naturali, parchi o il proprio giardino, purché non vengano utilizzati pesticidi. Assicurati che le foglie siano asciutte, prive di muffa e non contaminate da gas di scarico o feci animali. Non raccogliere foglie vicino a strade trafficate o aree industriali. Evitare foglie provenienti da alberi da frutto trattati o campi spruzzati. Migliori fonti: giardini privati non trattati, boschi naturali o parchi. Raccogli solo foglie completamente marroni e secche, prive di muffa e impurità. Preparazione e utilizzo in acquario Prima dell’uso in acquario, le foglie autunnali devono essere completamente essiccate per evitare la formazione di muffe. Le foglie raccolte da terra devono essere brevemente sbollentate per eliminare sporco e microrganismi. Il dosaggio dipende dalla dimensione della foglia – meglio iniziare con poche foglie e osservare. In caso di eccesso, rimuovere le foglie e fare un cambio parziale d’acqua. Essiccazione: Lasciare le foglie in un luogo asciutto e ombreggiato per alcuni giorni finché non diventano croccanti. Sbollentatura: Versare acqua bollente sulle foglie per pochi secondi – elimina i germi e le fa affondare più rapidamente. Dosaggio: Circa 2–3 foglie per 20 litri d’acqua sono sufficienti. Nei bacini densamente popolati, aggiungere leggermente di più. Residui: Le foglie marroni possono restare fino alla completa decomposizione. Controllare regolarmente e rimuovere eventuali resti. Tipi di foglie adatti a gamberetti, lumache e gamberi table { width: 100%; border-collapse: collapse; margin-top: 1em; margin-bottom: 1em; } th, td { border: 1px solid #999; padding: 8px 10px; text-align: left; } th { background-color: #f4f4f4; font-weight: bold; } tr:nth-child(even) { background-color: #fafafa; } Specie di albero Uso Caratteristiche Faggio (rosso, carpino) Foglie marroni Resistenti, stabilizzano i parametri dell’acqua Quercia (rossa, comune) Foglie marroni Ricca di tannini, antibatterica, stabilizza il pH Ontano (nero) Foglie e coni Rilascia sostanze umiche, effetto antifungino Nocciolo Foglie marroni Struttura robusta, apprezzate da gamberetti e lumache Acero (campestre, norvegese) Foglie marroni Si decompone rapidamente, facilmente digeribile Ippocastano Foglie marroni Contiene saponine, purifica delicatamente l’acqua Noce Foglie verdi e marroni Antibatterica, contiene oli essenziali Carpino Foglie marroni Molto resistenti, stabili in vasca Il biofilm – molto più che “muco” Biofilm ricco di proteine e minerali: una fonte di cibo naturale fondamentale. Il cosiddetto biofilm non è sporco, ma uno strato vivente di microrganismi. Gamberetti, lumache e persino alcuni pesci lo brucano attivamente. Il biofilm fornisce una fonte costante e naturale di cibo per gli invertebrati. L’aggiunta di foglie autunnali favorisce costantemente la sua formazione, contribuendo a un acquario stabile e ricco di biodiversità. Prodotti alternativi Se non hai tempo di raccoglierle tu stesso, le miscele di foglie pronte e sterilizzate sono un’ottima alternativa. Prodotti consigliati di Rendo Shrimps: GlasGarten Liquid Humin 100 ml – favorisce mucose sane e stabilizza i parametri dell’acqua. Foglie di catappa premium – alternativa tropicale con effetto antibatterico. Foglie di spinacio 10 pz – fonte naturale di vitamine, molto amate dalle Neocaridina. Foglie di catappa nano 12 pz – piccole foglie ideali per nanoacquari. Foglie di dadap 7–13 cm (10 pz) – foglie tropicali ricche di nutrienti. Chips di Hokkaido 10 g – alimento vegetale complementare. Coni di ontano 10 pz – stabilizzano il pH e riducono i batteri. Foglie di noce marroni/verdi 5 pz – antibatteriche, favoriscono la rigenerazione dei gamberetti. FAQ – Domande frequenti Per quanto tempo le foglie durano in acquario? Tra due e otto settimane, a seconda della specie. L’acqua cambia colore? Sì, assume una leggera tonalità ambrata – un effetto desiderato che migliora la chimica dell’acqua. Posso combinare le foglie con il cibo per gamberetti? Sì, le foglie autunnali fungono da alimento di base e possono essere combinate con cibi proteici o a base di polline. La tua opinione conta! Utilizzi già foglie autunnali raccolte da te nel tuo acquario o preferisci le miscele pronte? Condividi la tua esperienza nella sezione commenti qui sotto.
06.10.2025
Le alghe fanno parte naturalmente di ogni acquario: in quantità moderate sono persino utili. Tuttavia, quando diventano eccessive, i mangia-alghe naturali aiutano a ristabilire delicatamente l’equilibrio biologico. Di seguito scoprirai perché vale la pena introdurli, quali specie si sono dimostrate più efficaci e come combinarle in modo sensato per mantenere l’acquario limpido e sano nel lungo periodo.
29.09.2025
Guida pratica: scelta, setup e cura delle piante galleggianti. Meno alghe, valori stabili e rifugi per i gamberetti.
12.09.2025
I muschi sono tra le piante più popolari negli acquari per gamberetti. Sono facili da curare, versatili e offrono vantaggi sia funzionali che estetici. Per i gamberetti in particolare, i muschi sono molto preziosi perché forniscono riparo, cibo e struttura alla vasca. In questo articolo scoprirai quali benefici offrono i muschi, come curarli correttamente e quali specie sono particolarmente adatte.
11.09.2025
Le piante da acquario non sono solo decorative; svolgono anche un ruolo centrale nell’equilibrio biologico di un acquario per gamberetti. Offrono protezione agli animali, migliorano la qualità dell’acqua e servono persino come fonte aggiuntiva di cibo. In particolare per i principianti, sorge la domanda: Quali piante sono particolarmente facili da curare e ideali per i gamberetti? In questo articolo vi presentiamo le 10 piante più facili da mantenere e adatte ai gamberetti per iniziare.          Perché le piante sono così importanti per i gamberetti Nascondigli: I giovani gamberetti trovano rifugio tra foglie e muschi. Cibo supplementare: Sulle piante si forma un biofilm che i gamberetti amano brucare. Stabilità: Le piante migliorano la qualità dell’acqua assorbendo nutrienti e producendo ossigeno. Scopri di più sull’attrezzatura adatta qui: L’acquario giusto per gamberetti – dimensioni, attrezzatura e allestimento.          1. Taxiphyllum barbieri (Muschio di Giava) Il muschio di Giava è un classico negli acquari per gamberetti. Cresce anche con poca luce, offre protezione ai giovani gamberetti e trattiene particelle di cibo tra i suoi densi fusti. 2. Vesicularia montagnei (Muschio di Natale) Questo muschio somiglia a rami di abete, risultando particolarmente decorativo. Cresce lentamente ed è ideale per essere fissato su radici o pietre. 3. Monosolenium tenerum (Pellia) Nonostante il nome, non è una vera pianta ma un’epatica. I gamberetti amano cercarvi cibo ed è estremamente facile da mantenere. 4. Anubias nana Una pianta epifita robusta che può essere fissata a pietre o radici. Cresce lentamente, richiede poche cure e i gamberetti amano brucare le sue foglie. Nota: l’Anubias non dovrebbe essere piantata nel substrato, poiché il rizoma può marcire. 5. Bucephalandra Queste piante originarie del Borneo sono disponibili in molte varietà. Crescono anch’esse fissate e sono molto resistenti, adatte anche a piccoli acquari. Poiché crescono lentamente, necessitano di poca manutenzione. 6. Microsorum pteropus (Felce di Giava) La felce di Giava è una delle piante da acquario più resistenti. Non deve essere interrata, ma fissata, e tollera bene anche una luce più debole. 7. Egeria densa (Elodea) Un’altra pianta a crescita rapida che assorbe i nutrienti in eccesso. Ideale per la fase iniziale, quando occorre stabilizzare l’acquario. 8. Cryptocoryne (es. Cryptocoryne wendtii) Queste piante di medio piano sono facili da curare e si adattano alla maggior parte dei valori dell’acqua. Crescono in gruppi densi, strutturano l’acquario e offrono numerosi rifugi ai gamberetti. 9. Piante galleggianti (es. Limnobium, Salvinia) Le piante galleggianti assorbono nutrienti direttamente dall’acqua, forniscono ombra e riducono così la crescita delle alghe. I gamberetti apprezzano la superficie più calma. Inoltre, la luce ridotta contribuisce a prevenire lo stress negli animali. 10. Hygrophila polysperma L’Hygrophila polysperma è una delle piante a stelo più popolari in acquariofilia ed è ideale per i principianti. Cresce rapidamente, si adatta a diversi parametri dell’acqua e aiuta ad assorbire nutrienti in eccesso come i nitrati – prevenendo così efficacemente le alghe. Inoltre, le sue foglie dense offrono molti nascondigli ai gamberetti. Con potature regolari, mantiene una bella forma e produce costantemente nuovi germogli.            Consigli per i set per principianti Se siete alle prime armi con l’acquariofilia, non è necessario scegliere ogni pianta singolarmente. I set per principianti già pronti sono particolarmente pratici: offrono una combinazione equilibrata di piante tappezzanti, epifite, a stelo e con tocchi colorati. Così potrete piantare il vostro acquario in modo armonioso fin dall’inizio e creare subito un ambiente sano e vario per i vostri gamberetti. Un set particolarmente consigliato è il Mix per principianti – 5 piante in vaso del negozio Rendo-Shrimp. Include cinque piante robuste e facili da mantenere (tra cui epifite, tappezzanti e accenti colorati), ideali per acquari di piccole e medie dimensioni a partire da 30 litri. Con questo set otterrete una selezione versatile di piante facili da gestire che portano struttura, colore e bellezza naturale nel vostro acquario – perfette per iniziare o integrare una vasca già avviata.          Fertilizzazione corretta La sola luce non basta per una crescita sana delle piante – servono anche i giusti nutrienti. Negli acquari per gamberetti è importante dosare correttamente per non stressare gli animali.          Fertilizzante da fondo: Capsule o substrati nutritivi alimentano direttamente le radici. Particolarmente importante per piante esigenti come le Cryptocoryne. Fertilizzante liquido: Fornisce oligoelementi e nutrienti direttamente all’acqua. Equilibrio: Un eccesso di fertilizzante favorisce le alghe; meglio fertilizzare regolarmente in piccole dosi. In questo modo si creano le basi per colori vivaci e una crescita sana – anche nei piccoli acquari nano.          Apporto di CO₂ per una crescita ottimale Un impianto di CO₂ è un vero acceleratore di crescita: le piante crescono più compatte, dai colori più intensi e con foglie più sane, rendendo rapidamente l’acquario più vivace. I sistemi con cilindri SodaStream sono particolarmente pratici, facili da sostituire e sufficienti per acquari fino a circa 100 litri. Con uno spegnimento notturno si evita il sovradosaggio – così si ottiene il massimo dal proprio acquario piantumato.          Conclusione La scelta delle piante giuste rende l’avvio dell’allevamento di gamberetti molto più semplice. Con specie robuste come il muschio di Giava, l’Anubias o la felce di Giava, create un acquario stabile e facile da mantenere in cui i gamberetti si sentono a loro agio e possono svilupparsi in modo sano. Scoprite altri consigli sull’allevamento dei gamberetti e sull’acquariofilia nel nostro blog Rendo-Shrimp          La vostra opinione conta! Avete altre domande sulle piante da acquario o sulla cura di un acquario per gamberetti? Scrivetele nei commenti! Quale pianta non può assolutamente mancare nel vostro acquario? Qual è la vostra pianta preferita per i gamberetti? Non vediamo l’ora di leggere le vostre esperienze e i vostri consigli!
11.09.2025
Molti allevatori di gamberetti – in particolare coloro che mantengono specie sensibili di Caridina – utilizzano acqua ad osmosi inversa. Tuttavia, l’acqua ad osmosi pura non è adatta ai gamberetti: contiene pochissimi minerali e quindi non è né stabile né salutare per gli animali. Solo con la giusta rimineralizzazione mediante sali minerali specifici diventa l’acqua perfetta per l’acquario. In questa guida ti mostriamo come preparare correttamente l’acqua ad osmosi e a cosa prestare attenzione.
03.09.2025
Affinché i gamberetti vivano in salute e si sentano a loro agio, non contano solo l’allestimento dell’acquario e l’alimentazione. Anche i parametri dell’acqua giocano un ruolo decisivo. Per i principianti, i tre parametri di base GH, KH e pH sono fondamentali. In questo articolo spieghiamo cosa significano, come misurarli e a cosa prestare particolare attenzione negli acquari di gamberetti.